Può capitare di aver avuto spiacevoli esperienze con i finanziamenti.
Alcuni clienti, infatti, sono finiti nell’elenco dei protestati o dei cosiddetti “cattivi pagatori” per aver saltato una rata, o per aver ritardato un pagamento.
Spesso, anche per un singolo episodio, finendo in queste liste (che le banche e le compagnie controllano ogni qualvolta che devono concedere un prestito), il cliente si rivedrà puntualmente respinta ogni sua richiesta di finanziamento.
Come fare allora, sopratutto se il prestito diventa davvero necessario?
ProntoPrestiti, ha lanciato Rifinanziamento, il prestito grazie al quale anche coloro che sono stati definiti cattivi pagatori o sono stati protestati, potranno ottenere un prestito.
In particolare, grazie a Rifinanziamento, si potrà richiedere anche una cifra tale da chiudere i prestiti per i quali il cliente è stato protestato, il tutto in un’unica rata.
Davvero un’ancora di salvataggio!
Il prestito però, è concesso esclusivamente ai dipendenti o ai pensionati, e non ai liberi professionisti.
Il motivo si può ben evincere: ProntoPrestiti fornisce già al cliente protestato una fiducia in più rispetto a quella che concedono altre banche, e pertanto ha bisogno almeno di una garanzia come quella di una busta paga fissa.