Negli ultimi anni il settore dei prestiti personali è stato completamente rivisto e liberato da regole burocratiche che impedivano a molti cittadini di poter accedere ad un prestito.
Tra questi rientravano certamente i pensionati che difficilmente potevano ottenere un prestito a meno di possedere una consistente pensione ottenuta in età giovane e, quindi, di garantire la restituzione della cifra ottenuta. I prestiti ai pensionati costituiscono la forma di finanziamento attraverso la quale tale tipologia di richiedenti possono ottenere velocemente ed in modo semplice un prestito. Attraverso i finanziamenti ai pensionati si possono ottenere somme di denaro comprese tra 2.500 euro e 50.000 euro senza dover fornire nessuna giustificazione per la sua richiesta.

Per la concessione di tali finanziamenti si può optare per la cessione del quinto della pensione. Possono richiederlo tutti i pensionati che siano iscritti all’INPS o ad altri enti previdenziali.

I prestiti per i pensionati INPS sono destinati a coloro che hanno durate l’attività lavorativa pagato i contributi previdenziali all’INPS accumulando così la propria pensione. Possono fare richiesta di tale tipologia di finanziamento i pensionati con età massima pari a 80 anni. Il rimborso avviene in rate comprese tra 2 anni e 10 anni attraverso trattenuta sulla propria pensione. Tali tipologie di prestiti sono caratterizzati dalla sottoscrizione di un’assicurazione per far fronte ad eventi particolare che possono impedire o rendere pi๠difficoltoso l’adempimento.

Accanto ai prestiti INPS, possono richiedere un finanziamento anche i pensionati che hanno versato i contributi all’INPDAP con rimborso delle rate concordate al momento della sottoscrizione del contratto di finanziamento. In linea generale valgono le stesse indicazioni previste in precedenza eccezione fatta per il fatto che il pensionato che richiede tale finanziamento può avere un’età massima di 77 anni.

In aggiunta ai dati personali del richiedente, sono richiesti altri requisiti vale a dire:

  • Essere in possesso di una pensione di ammontare superiore a 500 Euro;
  • Il finanziamento deve essere rimborsato entro il compimento degli ottanta anni;
  • L’ammontare massimo della rata è pari ad un quinto della pensione.

In genere non è possibile richiedere prestiti se si è in possesso di una pensione per: invalidità civile, inabilità , pensioni cointestate, assegni sociali, rendite INAIL, pignoramenti in corso.

Per i pensionati è possibile ottenere un prestito da una normale banca oppure dagli altri istituti che offrono finanziamenti tramite cessione del quinto. La durata massima del finanziamento pensionati è di dieci anni.
La rata e il tassod’interesse rimangono per tutta la durata del prestito ed è rimborsabile nel termine massimo di 10anni. E’ inoltre possibile procedere all’estinzione anticipata del prestito senza dover pagare alcuna penale, potendo risparmiare sulla quota d’interesse ancora da corrispondere. Per fornire idonea garanzia per il corretto adempimento del finanziamento a norma di legge è prevista la sottoscrizione obbligatoria di un’assicurazione vita. Per ottenere un prestito sotto tale forma in genere non è necessario fornire una garanzia particolare, e non è esclusa la possibilità di sottoscriverlo in aggiunta ad altri finanziamenti già in corso. L’avere avuto in passato problemi nell’adempimento di un precedente finanziamento o l’essere protestati non è d’intralcio al fine dell’ottenimento del prestito.