E’ di oggi la notizia che il governo ha approvato il decreto legge sul terremoto. Il sisma che ha colpito il centro Italia il 24 agosto ha fatto perdere la vita a tantissime persone e ha fatto contare danni ingenti al territorio, per la disperazione della gente che abita in quelle zone e ha subito un lutto e visto crollare la propria casa.
Nel decreto è previsto il risarcimento integrale per tutti gli immobili danneggiati dal terremoto, incluse le seconde case, mentre coloro che possiedono una casa fuori dal perimetro delle aree interne e dei centri storici riceveranno un rimborso del 50%. Oltre a molte vite spezzate ed abitazioni crollate, anche le attività produttive sono vittime del terremoto, per questo sono state varate misure come il prestito d’onore a tasso zero fino a 35 mila euro da rimborsare in dieci anni per riavviare le imprese.
Per la ricostruzione sono stati stanziati 200 milioni e ulteriori misure per un totale di 300 milioni. Inoltre è prevista la cassa integrazione in deroga per i lavoratori di imprese coinvolte nel sisma, sono rinviate le imposte e le tasse per i cittadini e le aziende in grado di documentare che sono impossibilitati al pagamento a causa del terremoto.
Il presidente del consiglio Matteo Renzi ha annunciato il provvedimento varato dal Consiglio dei ministri con un tweet: «Approvato stamattina il decreto legge terremoto. Avevamo promesso. Non vi lasceremo soli. E così faremo. Tutti insieme».
Si attendevano azioni dell’esecutivo, ma queste purtroppo non bastano a far ripartire un territorio così brutalmente offeso. Fino a che la messa in sicurezza del territorio non è la priorità e non si opera a tutti i livelli in questa direzione, arriverà purtroppo un altro evento sismico o alluvionale a mettere in ginocchio intere famiglie e paesi.
Papa Francesco è stato recentemente nei territori della tragedia, portando conforto ai terremotati, noi ci uniiamo a lui nella preghiera, affinché tutte le persone che soffrono a causa del sisma possano trovare serenità.