Sono 13, di cui 2 italiane, Mps e Carige, le banche dell’Eurozona che non hanno superato l’esame dei bilanci, denominati stress test, condotti dalla Banca centrale europea basati sulle cifre del 2013 su 131 istituti europei. Per Mps e Carige è stato individuato un deficit patrimoniale, rispettivamente, di 2,1 miliardi e 814 milioni.
Queste banche devono presentare un piano di rientro entro il 10 novembre e raccogliere nei prossimi nove mesi circa 9,5 miliardi di euro di nuovo capitale. La Bce assumerà la vigilanza diretta delle 130 banche più grandi dell’Eurozona il prossimo 4 novembre e con questi test mirava a verificare l’adeguatezza del capitale degli istituti di credito. In altre parole voleva valutare la capacità delle banche in caso di crisi in ottica futura, ma molti esperti ritengono che questi test siano inutili poiché ogni situazione di crisi finanziaria è diversa e imprevedibile.