La manovra finanziaria del Governo che prevede l’applicazione del bollo sui conti di deposito presso gli istituti di credito non riguarderà tutti ma solo coloro che sono intestatari di importi superiori a 1,2 milioni di euro, con un tetto massimo di 1.200 euro. Si tratta di una manovra “leggera” che tende a favorire solo chi è intestatario di grandi patrimoni, in quanto questa imposta si calcola in maniera proporzionata solo per i depositi fino a 1,2 milioni di euro. Infatti dopo questa cifra il bollo sarà fisso sempre sui 1200 euro. Quindi chi possiede anche un deposito di 5 milioni di euro si troverà a pagare una quota fissa di poco più di mille euro, quando invece in passato avrebbe pagato lo 0,10% delle somme depositate quindi sui 5000 euro.
Questo bollo sul conto di deposito entrerà in vigore a breve e sarà abolito nel 2013, quando l’imposta passerà dallo 0,10% allo 0,15% e sarà calcolata in maniera proporzionale anche sui depositi di importo superiore 1,2 milioni di euro.