sospensione mutuoA fine marzo è decaduto il periodo di attuazione del Piano Famiglie, che consentiva la sospensione dei pagamenti del mutuo in base ad un accordo tra Abi e associazioni dei consumatori. Il suo posto avrebbe dovuto esser preso dal Fondo di Solidarietà del Ministero delle Finanze, ma tutto ciò non è avvenuto.
Il Piano Famiglie nell’ultimo triennio ha permesso a molte famiglie in difficoltà di sospendere il pagamento delle rate del proprio mutuo. Ora, per banali lacune burocratiche, non è stato rinnovato dopo la scadenza del 31 marzo: dopo 10 mesi, infatti, non è ancora stato approvato il nuovo regolamento. Il Fondo di solidarietà, rispetto al Piano Famiglie, permetterebbe di sospendere il mutuo per diciotto mesi, per potervi accedere l’indicatore ISEE del nucleo famigliare non deve superare i 30.000 euro e l’importo originario del mutuo non deve essere superiore ai 250.000 euro.

A fine marzo è decaduto il periodo di attuazione del “Piano famiglie”, che consentiva la sospensione dei pagamenti del mutuo in base ad un accordo tra Abi e associazioni dei consumatori. Il suo posto avrebbe dovuto esser preso dal Fondo di solidarietà del ministero delle Finanze, ma tutto ciò non è avvenuto.
Il Piano Famiglie nell’ultimo triennio ha permesso a molte famiglie in difficoltà di sospendere il pagamento delle rate del proprio mutuo. Ora, per alcune mancanze burocratiche, non è stato rinnovato dopo la scadenza del 31 marzo: dopo 10 mesi, infatti, non è ancora stato approvato il nuovo regolamento. Il Fondo di solidarietà, rispetto al Piano Famiglie, permetterebbe di sospendere il mutuo per 18 mesi, per poter accedere l’importo originario del mutuo non deve essere superiore ai 250.000 euro e l’indicatore ISEE del nucleo famigliare non deve superare i 30.000 euro.