Una ricerca condotta da Crif ha analizzato un periodo temporale che va dal 2008 al primo trimestre del 2012, coinvolgendo 1,3 milioni di prestiti personali con finalità di acquisto. Lo studio ha messo in luce come la crisi abbia cambiato le abitudini relative ai finanziamenti delle famiglie italiane, ormai più avvezze a chiedere prestiti anche per viaggi e salute. Mentre infatti crollano le richieste di prestito per l’arredamento e la ristrutturazione, in calo dal 17,3% al 16,3% del totale, salgono invece quelle per le vacanze, balzate 24,2%, contro il 17,6% precedente. In crescita anche consolidamento debiti e richieste di liquidità dal 7,8% al 12,9%. Raddoppiano dall’1,2% al 2,4% le domande di finanziamento per la salute, soprattutto per spese mediche e cure dentali. Leggero rialzo, infine, per auto e moto e per i prodotti elettronici.
Per le richieste di prestito è possibile rivolgersi a società consolidate come Agos o adoperare strumenti di confronto preliminare, che aiutano ad avere una panoramica più ampia delle offerte del mercato dei finanziamenti.