La crisi, la disoccupazione, la perdita del posto fisso,la mancanza di liquidità, la contrazione dei prestiti bancari: non è un bollettino di guerra ma la causa principale della diminuzione della richiesta di mutuo, che a Gennaio ha visto un calo de 44% rispetto all’anno precedente.
Un quasi dimezzamento segnalato dall’Eurisc, che può testimoniare la difficoltà delle famiglie che praticamente rinunciano alla richiesta di finanziamento per l’acquisto della casa preferendo la formula dell’affitto o della convivenza nell’abitazione dei famigliari. Il Governo col suo provvedimento di slegare l’obbligo di avere mutuo ed assicurazione presso la stessa banca, fino ad ora non ha ottenuto alcun riscontro.
L’importo medio del mutuo richiesto è di 134.000 Euro. Quasi un terzo dei mutui richiesti ha una durata di 25/30 anni. Il 64% delle domande di gennaio proviene da potenziali clienti compresi tra i 25 e i 44 anni.
Tutto questo lascia presumere che il 2012 sarà l’anno dell’affitto. Per quanto riguarda i mutui, invece, è prevedibile un aumento dei tool di confronto on line che possono aiutare a fare una scelta ponderata della richiesta.