L’Emilia Romagna è da sempre una delle regioni italiane più sensibili ai temi sociali: proprio in questo contesto si colloca il decreto basato sull’articolo 9 della legge 53 dell’8 marzo 2000 che dà alle imprese il diritto di ottenere dei bonus per progetti che mirino a consentire una maggiore conciliazione tra esigenze famigliari e lavorative. La legge, divenuta operativa, consente ai lavoratori di godere di forme di flessibilità oraria o di localizzazione del luogo di occupazione, che possono migliorare notevolmente la qualità della vita famigliare: dalla flessibilità oraria al telelavoro, solo per fare due esempi lampanti. Maggiore spazio sarà dato anche al periodo di maternità, così prezioso per i primi anni di vita del bambino. Attenzione anche alle situazioni di disabilità, che spesso mettono in ginocchio le famiglie.
Il progetti godranno di un finanziamento a fondo perduto e dovranno avere una durata massima di due anni. La duplice scadenza per la domanda è fissate per il 18 luglio ed il 28 ottobre. Maggiori informazioni sul sito del Ministero per la famiglia.