prestiti vacanzeAndare in vacanza senza un prestito spesso è quasi impossibile per le famiglie italiane. La condizione economica attuale non consente di investire nel tempo libero estivo quanto si vorrebbe: l’Adoc ha recentemente calcolato che un italiano su cinque resterà a a casa durante questa estate mentre uno due su tre staccheranno un biglietto per viaggi di una sola settimana.
C’è però chi non vuole rinunciare alle sacrosante vacanze e ricorre alle richieste di prestito nelle svariate forme della cessione del quinto dello stipendio o del prestito personale classico. Per un confronto rapido delle condizioni contrattuali si possono adoperare comparatori come quello di Prestitionline, oppure inoltrare la domanda di preventivo attraverso siti che consentono di fare pervenire la richiesta di un prestito a società iscritte all’albo dei mediatori: le consulenze sono sempre gratuite al di là dell’avvio della pratica. Chi non ha un lavoro a tempo indeterminato o non ha ancora raggiunto l’età pensionabile, può invece valutare, come alternativa alle banche, il ricorso a tipi di prestito sociale come quelli offerti da Prestiamoci. L’importante è non fare il passo più lungo della gamba: occhio in particolare al Taeg, meglio una vacanza in meno che un finanziamento personale insostenibile in più.