La congiuntura economica negativa e la disoccupazione crescente stanno cambiando le abitudini degli italiani anche in relazione al prestito: è così che le richieste di prestiti per giovani sotto i trent’anni sono raddoppiate nel primo semestre del 2012 rispetto all’ultimo dello scorso anno. Secondo il portale Supermoney le richieste più elevate hanno per oggetto il consolidamento dei debiti e la liquidità. L’acquisto di beni è in secondo piano: mezzi come auto e moto restano spesso un sogno, così come la casa e l’arredamento.
Si delinea quindi un profilo giovanile preoccupante, in cui l’indebitamento per prestiti comincia ad un’età che un tempo era dedicata alla conquista dei primi risparmi e dei primi stipendi che avrebbero spesso aperto le porte all’acquisto dell’immobile di famiglia. Oggi invece si comincia col richiedere un prestito a lunga scadenza, con rate molto basse ma con interessi più elevati.