Un’indagine Ipsos ha fatto emergere un dato allarmante relativo ai prestiti: la metà degli italiani ritiene che l’informazione sul tasso di interesse e sulle spese accessorie sia poco chiara. La stessa ricerca ha poi mostrato come la rata sia spesso valutata come unica unità di misura con cui ci si confronta all’atto della stipula di un finanziamento. Il cliente si concentra insomma sulle differenze di costo tra importo ricevuto e importo da restituire: proprio tale differenza viene percepita come “interesse” e quindi valutata nel confronto tra prestiti.
In nome dei risultati di questa ricerca, Findomestic ha deciso azzerare i costi accessori. Il costo del prestito assume così un valore chiaro sin dalla stipula. A tale proposito Chiaffredo Salomone, amministratore delegato di Findomestic, ha sottolineato che il rischio più diffuso per gli italiani che richiedono l’ausilio del credito al consumo “è che molti siano particolarmente esposti a situazioni poco limpide e ‘ben confezionate’ e alla variabilita’ dei tassi; quindi se da una parte i costi accessori rivelano spesso fastidiose e spiacevoli sorprese, dall’altro l’impatto di un aumento dei tassi e’ ignoto o rimosso”. Si tratta dunque di un passo importaante verso la Direttiva Europea che esige maggiore trasparenza e che ha cominciato ad essere applicata anche in Italia dallo scorso anno. Per richiedere senza impegno un prestito Findomestic basta andare sul e compilare il form. sito