bce francoforte scontriL’inaugurazione della nuova sede della Banca Centrale Europea a Francoforte si sta trasformando in guerriglia: i manifestanti che orbitano intorno a gruppi di protesta come Blockupy hanno dato alle fiamme almento sette auto della polizia tedesca e devastato molte vetrine circostanti. Le televisioni straniere parlano di oltre trecento arresti, intorno alla banca è stato messo un filo spinato di protezione per evitare ulteriori scontri frontali che mettano in pericolo l’incolumità dei dirigenti invitati all’evento.

Gli attivisti protestano contro le misure della troika contro la Grecia e l’austerity che la BCE starebbe imponendo all’Europa. Difficile essere d’accordo con i metodi di queste frange violente ma anche questa giornata conferma lo stato di malessere di un continente che male sopporta i centralismi di cui le alte sfere hanno voluto dotarsi in nome di un mercato finanziario che si stacca sempre più dalla situazione reale.

Non basterà certo il discorso di Mario Draghi a sedare gli animi. Difficile dire che piega prenderà la protesta dopo gli incedenti, sul sito ufficiale di Blockupy si legge “Ci prenderemo le strade e le piazza di Francoforte – nella prima mattina del 18 attorno alla BCE a Francoforte Est riempiremo le piazze con azioni di disobbedienza civile per impedire alla BCE di celebrarsi e di avere un giorno normale di lavoro. Convergeremo poi in un “rally” diversificato, forte, animato alle 14 e alla manifestazione nel pomeriggio alle 17” . Buon pomeriggio BCE.