Un finanziamento per le PMI che decidono di quotarsi in Borsa: è questo il risultato di un accordo tra l’ABI e la Borsa Italiana. In tre anni è prevista l’erogazione di un miliardo di euro. I finanziamenti dovrebbero servire ad aiutare la crescita delle piccole e medie imprese, che nonostante le difficoltà restano sempre il maggiore traino dell’economia italiana. L’intesa, denominata “Ipo bank facility” permette alle PMI che ne vorranno beneficiare di accedere a linee di credito privilegiate “sulla base di un multiplo fino a due volte il capitale raccolto sotto forma di offerta pubblica di sottoscrizione. In tal modo le imprese che si rivolgeranno al mercato borsistico per sostenere i loro piani di sviluppo potranno raddoppiare o triplicare le risorse finanziarie da destinare ai loro piani di crescita”, recita una nota di comunicazione. Il finanziamento per le PMI sarà dunque a medio-lungo termine e dovrà avere come finalità un investimento finanziario o materiale. Tra le banche aderenti, anche grandi gruppi come Intesa Sanpaolo e Monte dei Paschi di Siena.