Prosegue senza sosta la lotta del Governo Monti contro l’evasione fiscale, l’Agenzia delle Entrate potrà infatti controllare saldi e movimenti bancari, conti corrente e carte di credito. Il Garante delle Privacy ha dato infatti il consenso all’azione presentata nel Decreto Salva-Italia. I movimenti dell’anno precedente saranno comunicati entro il 31 marzo di quello successivo.
I dati saranno trasmessi attraverso una nuova infrastruttura, il “Sistema di interscambio” (SID). Questa nuova modalità permette procedure di trasmissione in gran parte automatizzate. Banche e operatori finanziari dovranno utilizzare due sistemi alternativi di flusso di informazioni con il SID: o mediante un server FTP o tramite il servizio di Posta elettronica certificata (PEC), da usare in caso di file di dimensioni più ridotte. Ci sarà sicuramente da lavorare per gli esperti di sicurezza informatica: il sistema, come descritto, pare inquietante sotto questo aspetto. D’altra parte se il fisco non si fida del contribuente, il contribuente ha il diritto di non fidarsi delle competenze informatiche degli addetti all’Agenzia delle Entrate, con buona pace dell’accondiscendente Garante della Privacy.