Le azioni di Deutsche Bank sono scese del 3,7 per cento, dopo che la più grande banca tedesca ha annunciato a sorpresa una perdita nel quarto trimestre dovuto ai pesanti costi di ristrutturazione e alle spese legali.
Le nubi intorno al colosso di Francoforte tornano ad addensarsi dopo le indagini di novembre della Federal Reserve, che ha richiesto informazioni circa negoziazioni preumibilmente poco ortodosse nel mercato dei cambi. A dicembre Deutsche Bank è stata multata dalla Federal House Finance Agency statunitense per 1,9 miliardi di dollari, nell’ambito di una vicenda legata alla vendita di cartolarizzazioni immobiliari e dall’Antitrust europea per la manipolazione dei tassi Euribor. Deustche Bank ha registrato ben 528 milioni di euro di costi legali sostenuti nel quarto trimestre 2013, importo che porta a 2,5 miliardi di euro gli oneri legati alle sanzioni sull’intero anno, fattore che ha contribuito a portare il saldo in rosso.
In questi giorni anche Bafin, la Consob tedesca, pare intenzionata a verificare se Deutsche Bank abbia gestito l’attività sul mercato dei cambi in modo adeguato e con sufficienti controlli. Nel frattempo, secondo il Wall Street Journal, la banca teutonica avrebbe sospeso alcuni dei suoi trader.
Paese che vai, banca che trovi.