Periodo nero per la Lombardia: prima lo scandalo della Lega, le cui conseguenze sono ancora difficili da decifrare, poi l’analisi del Cerved, gruppo che valuta la solvibilità delle imprese, che evidenzia le difficoltà delle imprese lombarde, sempre più fallimentari dal 2009 ad oggi. Nella sola Milano chiudono 34 imprese ogni 10mila, record negativo d’Italia. In crisi soprattutto edilizia, settore manifatturiero e servizi .
Se la situazione diventasse cronica, sarebbe difficile immaginare una ripresa di quello che è sempre stato il cuore produttivo dell’Italia. Purtroppo la stretta sui prestiti bancari e le nuove tasse stanno strozzando imprese già con l’acqua alla gola: solo poche regioni del sud hanno situazioni leggermente migliori.
Da sottolineare che negli ultimi anni si calcola una perdita di 300mila posti di lavoro per situazioni di fallimento. Sono numeri difficili da digerire: l’immobilismo del Governo degli ultimi anni si accompagna allo scarso livello di quello attuale, che si occupa più di finanza che di economia reale.