crisi berlusconi montiI mercati reagiscono male all’addio di Monti al Governo. Lo spread sale a 350 punti e la Borsa è in caduta libera: -3%. Spaventate le banche: Unicredit segna un impietoso -5,5% mentre Banca Intesa riesce a fare ancora peggio, andando oltre il -6%.
Monti non nasconde la sua agitazione: “Se dovessi candidamente dichiarare il mio sentimento oggi, direi che sono molto preoccupato. E non mi riferisco soltanto a quella parte politica da cui è venuto questo epilogo con le mie dimissioni. La mia preoccupazione è più generale”.
Berlusconi, dunque, ha spiazzato Monti, ma quest’ultimo ha spiazzato a sua volta il Cavaliere. Non sarà facile raggiungere un nuovo equilibrio: i mercati sono in ansia, nonostante il buco di Governo sia in teoria di un mese e mezzo, volendo anticipare l’election day a metà febbraio. Il contraccolpo odierno è in realtà normale, qualsiasi crisi di Governo inquieta le Borse: il vero giudizio si vedrà tra qualche giorno, quando sarà superata l’onda emozionale. Il Pdl ha assicurato sostegno alla legge di stabilità: se così non fosse, allora ci si deve attendere un brusco cambio di prospettiva da parte dell’Europa. Non per nulla il presidente del Parlamento Ue, Martin Schulz, ha già bollato Berlusconi come “il contrario della stabilità”.