Abbassare l’Imu, è questa l’esortazione del Codacons rivolta ai comuni. Nel mirino le aliquote sulla prima casa, il cui mino gettito dovrebbe essere parificato da una maggiore riduzione degli sprechi municipali. L’alternativa sarebbe la diversificazione delle aliquote: la Imu dovrebbe essere più contenuta per le categorie come A4 (popolari) e A5 (ultrapopolari) e maggiore per le case di lusso come A1 (di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli e palazzi di eminente pregio artistico e storico).
Molto duro il giudizio del Codacons sulla gestione delle tasse locali da parte dei comuni: il costo delle spese municipali è in salita, i casi virtuosi sono pochi e la maggiore indipendenza in materia di tasse ha reso i comuni più esosi. Insomma, una bocciatura a tutti gli effetti.