In un momento in cui Fitch vede tempi nerissimi per la Grecia e di conseguenza per l’Italia e la Spagna, le de nazioni più deboli dell’’area euro, i mercati e la borsa sembrano non cedere alle tentazioni di depressione.
Secondo Lemanik la scorsa settimana i mercati azionari hanno proseguito la loro fase positiva spinti dal settore bancario. In America l’indice S&P500 ha guadagnato lo 0.88%, l’indice Nasdaq100 lo 0.67% ed il settore bancario il 3.14%. Simile la situazione in Europa: +1.7% per l’indice EuroStoxx50, +6.6% per il settore bancario, +1.4%.
il DAX, +1.9% il CAC e +2.5% l’indice italiano. Di riflesso anche i mercati emergenti hanno avuto una performance positiva del 2.8%. Situazione in miglioramento sul fronte dei tassi d’interesse: stabile il Bund tedesco a 10 anni con un rendimento dell’1.8%; in miglioramento il BTP italiano e lo spread, ora a 470 bps. Leggero rafforzamento per il dollaro americano e per l’oro che si assesta sopra i 1600 dollari l’oncia.